Paramount Pictures,USA 2008
Bellissimissimerrimooooooooo!


Zachary Quinto,grandioso dr.Spock
“Per gli occidentali”,scrive Brand Eins,“la fame è l’eco di un passato lontano,che oggi può ripresentarsi solo in qualche paese africano o sotto una dittatura feroce come quella nordcoreana.Ma il caso islandese dimostra che la fame può nascere anche senza una catastrofe naturale o una guerra.Basta un crollo finanziario.
Come tutti i paesi ricchi, l’Islanda dipende dalle importazioni di cibo e da una rete di distribuzione efficiente,che può andare in tilt se non ci sono riserve valutarie”.La verità, conclude il mensile tedesco,è che “la fame è sempre presente.I beni che produciamo e le tecnologie che inventiamo non sono altro che la risposta a una sola domanda:‘Come facciamo a saziarci?’”.
(internazionale.it/cartoline)Eric Jozsef per Internazionale,19 mar 2009 | |
Roberto Saviano e Misha Glenny raccontano su Internazionale come il crimine organizzato reagisce alla recessione. E come cambiano i rapporti di forza tra le organizzazioni. (http://www.internazionale.it/home/primopiano.php?id=21933) |