Sacro e Profano.. il non-blog per insonni diumboli e nottumboli

1 luglio 2009

Black Clouds & Silver Linings


Purtroppo tocca ribadire il concetto più volte ripetuto per
Death Magnetic:tutto abbondantemente già sentito..porca palletta,
bastaaaaaaa!
Basta con le"citazioni"e soprattutto basta con le autocelebrazioni!Pretenzioso e pomposo,oltre che insopportabilmente prolisso:se prima i pezzi da 15' e più erano una piacevola sorpresa,da un pò sono sola noiosa routine..
domanda:li pagheranno a tempo?:((((((((((((((((((((((((((((((((((

2 commenti:

  1. Contenti voi contenti tutti... oltretutto a Roma non vengono con gli Opeth, a quanto pare.. ma da soli
    Faranno le loro 3 ore di concerto in cui minimizzeranno le tracce nuove, tutti contenti e via... manco fossero una reunion
    Systematic Chaos era brutto, questo credo che non lo sapro' mai

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  2. ehm...
    Ci sono cascato...
    Gia' sentite le atmosfere cupe

    A nightmare to remember:
    due domande: perche' usarla como opening track ? 16 minuti sono tanti e rischi di annoiare
    11.08 perche' ?

    A rite of Passage: ma che e' quel growl iniziale ????
    piata piatta la canzone, niente acuti (non gli strilli di labrie o i funambolici soli della coppia petrucci/rudess) proprio niente che fa emergere il pezzo
    la sto ascoltando ora e gia' durante l'interminabile solo non mi ricordo come fa la melodia... brutto segno
    rudess si inventa qualcosa di carino nel finale

    Wither: intro tributo a a enjoy the silence?
    Ballad noiosetta... non aggiunge nulla di nuovo al poco che avevano da dire con "I walk beside you"
    novita': il solo di petrucci (stile Queen) dura pochissimo

    The Shattered Fortress:
    Riff potente ma il sound complessivo e' piatto...
    Rudess e' un mostro, abbiamo capito :)
    minuto 7, irrompe Barry white :P

    The best of times:
    Intro piano gia' pseudo sentita (chi ha ascoltato the road home pensi al piano medley prima di I talk to the wind...)
    Petrucci ripropone qualcosa di simile ad hollow years per l'intro acustica
    Il pezzo potrebbe stare tranquillamente in un album recente dei Rush
    insomma, non brilla per originalita', ascoltabile ma sicuramente non entrera' tra i pezzi memorabili del 2009...

    The Count of Tuscany:
    dopo l'ascolto commento con un pezzo di testo (il commento vale per l'intero album):

    "I don't understand
    I don't feel that I deserve this
    What did I do wrong?
    I just don't understand "

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