da Internazionale.it
Grace Slick con i Jefferson Airplane in concerto a Woodstock,
16 agosto 1969 (Hulton Archive/Getty Images)
“Per capire davvero il festival di Woodstock“, scrive Gail Collins sul New York Times, “bisogna tenere presente che,sotto molti punti di vista,è stato davvero orrendo”.
“È stato unico perché c’era mezzo milione di persone e non si sono presi a coltellate,e una cosa del genere a un concerto non si era mai vista”,disse Grace Slick, voce dei Jefferson Airplane.
“Nessuno è stato ammazzato,nessuno stato violentato,nessuno ha sparato a nessuno.Nella storia dell’umanità è probabilmente l’unico gruppo di queste dimensioni che si è comportato così”,commentò David Crosby, di Crosby,Stills and Nash.
“È opportuno un momento di pausa per contemplare la cupa opinione che i musicisti americani del 1969 e dintorni avevano dell’umanità in generale,e dei loro fan in particolare”,osserva Gail Collins.
Intanto,travolti dalle celebrazioni per i quarant’anni del colossale festival rock,i francesi degli Inrockuptibles dedicano una pagina alle dieci buone ragioni per non partecipare alle feste.
La prima è:“Pensate davvero che se non fosse il weekend di Ferragosto e l’attualità non fosse così moscia si passerebbero ore e ore a parlarne?”Verdetto:no.
Tra le altre buone ragioni,la riscoperta di Okie from Muskogee di Merle Haggard, star della country music:una sarcastica hit del 1969 che, con grande dispiacere dell’autore,venne presa sul serio.L’attacco del pezzo è:“We don’t smoke marijuana,we don’t take our trips on lsd”.Anche gli Inrocks sembrano esserci cascati.
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