..astenersi non musicofili!
Aaaaarhhhhhhhhhhhhhhhhh!E se lo facessimo pure noi?Non avranno il valore del parmigiano ma sicuramente di rarità in archivio ne abbiamo...
e se cercassimo qualcuno compiacente previa stima dei"beni"e li mettessimo in banca pure noi?
Con tutti i cd che stiamo togliendo,per non parlare dei ghiottissimi vinili..invece magari di rivenderli,perchè non utilizzarli come investimento?
In Emilia il denaro non puzza
da internazionale.it
"Se l’economia fa tirare la cinghia anche ai produttori di formaggio italiani,una banca ha deciso un approccio creativo per finanziarli, racconta il Wall Street Journal. Per anni il Credito Emiliano ha accettato il Parmigiano Reggiano come garanzia per i produttori del famoso formaggio italiano.Ma nell’ultimo anno questo tipo di prestito è aumentato del 10 per cento,arrivando a 90 milioni di euro.Non è quindi un caso,specifica il quotidiano finanziario,che il Credito Emiliano abbia dei magazzini in grado di contenere 440mila forme di Parmigiano,dal valore di oltre 130 milioni di euro."
Nessun commento:
Posta un commento